23 Novembre 2024
19:34

A Sorrento una manifestazione degli studenti per la pace.

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Erano  anni, se non decenni che la città e il territorio, non vivevano una manifestazione del genere. Oltre alla guerra in Ucraina, nel mirino l’assurda azione portata avanti in modo spietato da Israele  contro Hamas che vede coinvolta, con decine di migliaia di vittime tra  la popolazione civile di Gaza.

Sorrento – Penisola sorrentina completamente bloccata stamattina a causa  di un corteo composto da oltre duemila studenti delle scuole superiori che hanno manifestato per la pace nel mondo. Oltre alla guerra in Ucraina, in particolar modo la protesta era diretta su quanto sta succedendo da mesi nella striscia di Gaza con gli attacchi continui degli israeliani contro il gruppo terroristico hamas  ( Movimento di resistenza islamica, una organizzazione che  da oltre 30 anni  si oppone ad Israele ). Come è noto  il conflitto tra le due fazioni è iniziato il 7 ottobre 2023 a seguito dell’improvviso sconfinamento del gruppo terroristico in Israele, durante il quale furono uccisa circa 1200 persone,  tra civili israeliani e militari, e con successivo  rapimento di circa 250  ostaggi portati prigionieri in nascondigli entro la striscia di Gaza al termine del raid. Immediatamente Israele  ha dichiarato lo stato di guerra con lo scopo ufficiale di annientare definitivamente   Hamas, con l’inizio di continui bombardamenti diretti alla Striscia di Gaza, dove si trovano le basi dell’organizzazione palestinese. Successivamente, è iniziata anche  l’avanzata di terra dell’esercito israeliano nella Striscia, con violenti combattimenti sviluppati all’interno di zone urbane densamente abitate, dove Hamas aveva le sue basi. Bombardamenti ed azioni di guerriglia che vedono tuttora coinvolta la popolazione civile palestinese, con un altissimo numero di sfollati ma soprattutto  con decine di migliaia di vittime in particolar modo bambini. Una guerra che sta destando sconforto in tutto il mondo civile occidentale e al momento nonostante lo sforzo diplomatico non riesce ad avere un termine. Innumerevoli le proteste contro tale modo inaccettabile di condurre il conflitto da parte di Israele  che quotidianamente destano allarme  da parte di molti governi e associazioni umanitarie. A tali contestazioni si sono associati questa mattina tutti gli studenti sorrentini.  Erano  anni, se non decenni che la città e il territorio, non vivevano una manifestazione del genere. Una fiumana di giovani che con slogan, bandiere e striscioni hanno espresso in maniera forte e concreta il loro rifiuto alla guerra e la vicinanza alla e tante vittime innocenti degli attuali assurdi conflitti. – 20 marzo 2024 – salvatorecaccaviello

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