21 Novembre 2024
20:49

Fisco amico anche a livello locale, dai comuni la possibilità di condonare multe, Imu e Tari.

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A quanto pare il fisco amico promosso dall’attuale governo sarà trasferito anche a livello locale. Lo ha annunciato in questi giorni il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che durante il question time alla Camera ha aperto alla possibilità per i Comuni di varare una nuova semplificazione delle attività di riscossione, prevedendo la facoltà di “introdurre l’adempimento spontaneo degli obblighi tributari con sistemi premiali di riduzione delle sanzioni”. In pratica, per i contribuenti che non hanno pagato tributi locali come Imu e Tari, ci sarà la possibilità di ricorrere a sistemi, come “il controllo formale e l’avviso bonario, già previsti per i tributi erariali”.   A fronte degli svariati metodi con cui gli enti locali possono procedere alla riscossione del maltolto contributivo, come il mancato pagamento di  tributi locali come Imu e Tari, ora il governo Meloni, sulla scia della riforma del “fisco amico”, si dice intenzionato a introdurre la possibilità di varare sanatorie da parte dei singoli enti. “Sono in corso gli approfondimenti istruttori”, ha spiegato Giorgetti in Parlamento, volti a “consentire agli enti locali di introdurre istituti che favoriscano l’adempimento spontaneo del contribuente”. Agli enti locali verrebbe quindi data la possibilità di introdurre norme che prevedano “sistemi premiali di riduzione delle sanzioni, quali il controllo formale e l’avviso bonario, già previsti per i tributi erariali”. Fonti parlamentari di maggioranza aggiungono, inoltre, che si potrebbe prevedere un sistema che ricalca quanto già avviene a livello nazionale: la possibilità di richiedere ai cittadini, in prima istanza, esclusivamente i tributi dovuti, cioè la sola parte capitale, oltre ovviamente agli interessi maturati per il periodo che va dalla scadenza del tributo alla data di pagamento effettivo. Per quei comuni intenzionati a non applicare tale sistema, in quanto i soldi dei tributi li vogliono riscuotere al completo, quindi anche con le sanzioni, dal governo fanno sapere che la  possibilità di introdurre un adempimento spontaneo a livello locale non inciderebbe sulle previsioni di bilancio dei comuni, in quanto le sanzioni non figurano quali entrate – 22 marzo 2024

Fonte: Huffpost
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