Nella cittadina flegrea il sindaco Josi Gerardo Della Ragione ha deliberato un salario minimo comunale di 9 euro all’ora per tutti i lavoratori impiegati negli appalti e concessioni comunali .Così si tutelano i lavoratori del settore sottopagati. Senz’altro un esempio per località turistiche molto più importanti come la Penisola sorrentina.
Mentre il Governo Meloni tende a mettere nel dimenticatoio la proposta avanzata dalle Opposizioni, vi sono comuni come Bacoli e ancora prima Firenze ,dove il salario minimo è invece una realtà. Come è noto, Bacoli è soprattutto un posto di mare con numerose strutture balneari ,dove , come in altre località, si concentrano molti casi di sfruttamento dei lavoratori stagionali. Con il nuovo provvedimento, d’ora innanzi nella citta flegrea, chi si aggiudicherà una concessione demaniale o comunale, dovrà assicurare che nessun lavoratore dovrà guadagnare meno di 9 euro l’ora. Un provvedimento, quello varato dalla Giunta del Sindaco Josi Gerardo Della Ragione, che potrebbe fare scuola in tante rinomate località turistiche.
Per il Primo Cittadino bacolese, tale provvedimento rappresenta una svolta epocale per un territorio in cui troppo spesso si è assistito a giovani, donne, padri di famiglia, trattati come schiavi. Un fatto gravissimo. Soprattutto quando ciò accade in spazi di proprietà pubblica. Così vogliamo mettere fine alla piaga dei “prenditori”, e non imprenditori, che mortificano la nostra comunità. ??? ?????? ?????????, ?????????? ? ??????? ??? ???????, ??? ??????, ????? ?????? ? ?? ????? ? ?????????? ???????????. ? ??? ?̀ ?????! – Ha dichiarato Josi Gerardo Della Ragione -??????????? ???ℎ? ??? ???????????? ??????? ????? ?????? ?????̀, ?ℎ? ?? ????????? ? ????????? ???????? ????????? ?? ?????? ??????????.?? ??? ?? ???, ????? ???????? ?? ????????, ????? ??????? ???? ?????, ??? ??????? ?????????????? ?? ??????? ??????? ? ?? ?????? ????????, ?????? ?????????? ?????̀ ?????? ?????????? ?? ?? ????? ?? ?????? ??????? ??????!”
Sarà l’Amministrazione comunale a verificare che i contratti indicati nelle procedure di gara prevedano un trattamento economico minimo di 9 euro l’ora. La delibera d’indirizzo affida ai dirigenti e ai Rup i controlli sui contratti indicati nelle procedure di gara e su quelli applicati, con la possibilità di avviare azioni di revoca di appalti e concessioni nei confronti di chi non li rispetterà. “Una delibera di Giunta che entra nella storia del nostro paese ha ribadito Della Ragione che dedichiamo a quanti nella nostra terra, da sempre, hanno lottato per i diritti dei lavoratori. Politici, sindacalisti, operai. Una battaglia identitaria, una battaglia di tutti. Permettetemi una dedica speciale al compianto Giuseppe Scotto di Luzio, che ci ha stimolato a lavorare su questo argomento così importante. Insieme, superiamo ogni ostacolo. Ed il meglio deve ancora venire” – Da ricordare che due anni fa il sindaco Della Ragione inviò una diffida ai titolari degli stabilimenti che perquisivano all’ingresso le borse dei bagnanti e ne sequestravano l’acqua e i panini. In tale occasione il Sindaco ebbe a dichiarare: Intollerabile questo scempio, la spiaggia è di tutti, non siete i padroni. Questa categoria di prenditori di beni pubblici non è gradita a Bacoli. Dovete togliere il disturbo. Siete la rovina della nostra terra. E non ci interessano i vostri piaceri. Non ci interessano i vostri voti”. Lo scorso anno Della Ragione ha denunciato il caso di un lido che aveva vietato l’utilizzo del bagno a una disabile proveniente dalla spiaggia libera. Dichiarazioni e provvedimenti che sembrano venire da un altro pianeta, se confrontato con quanto accade in altre località turistiche. Sebbene da tempo Bacoli è indicata come una nota località balneare, grazie alle numerose iniziative del Sindaco Della Ragione, da qualche tempo si sta affacciando anche la turismo nazionale e internazionale attirati anche dall’immenso patrimonio archeologico che l’attuale Amministrazione sta recuperando e mettendo in evidenza. Determinate iniziative, come il salario minimo comunale di 9 euro per i lavoratori stagionali, rappresenta un esempio per tanti sindaci di località turistiche magari più blasonate, come la Penisola sorrentina. Dove, nonostante blande contestazioni e sporadici eventi, il lavoro stagionale è ancora sinonimo di sfruttamento a vantaggio di coloro che con il turismo, ogni anno, continuano a realizzare profitti milionari. Purtroppo, sotto vari profili, da anni invano si attende una svolta – 06 aprile 2024 – salvatorecaccaviello.