La cerimonia si è tenuta al centro Rai di via Marconi, a Fuorigrotta, che negli anni ’90 rischiava di essere dismesso. Minoli, ebbe l’intuizione che portò alla nascita della famosa storica fiction, rilanciando la struttura ad alto livello meritandosi ora la cittadinanza onoraria partenopea.
Napoli – In questi giorni,Giovanni Minoli ha ricevuto la cittadinanza onoraria partenopea. Giornalista, autore, saggista, a lui va il merito di aver inventato la famosa fiction , ambientata nel capoluogo campano ,ormai famosa in tutto il mondo e che da anni ogni sera tiene attaccati alla Tv milioni di italiani. Un Posto al Sole non lo voleva nessuno, ma ha salvato il centro produzione Rai di Napoli. Per tale motivo, Giovanni Minoli ha ricevuto la cittadinanza onoraria partenopea. Minoli, piemontese di nascita, come dichiarato, si sente meridionale d’adozione e pertanto ricevere la cittadinanza onoraria rappresenta senz’altro un motivo d’orgoglio. La cerimonia si è tenuta al centro Rai di via Marconi, a Fuorigrotta, che negli anni ’90 rischiava di essere dismesso tanto che lo si voleva venderlo per fare cassa, ricorda Minoli. All’epoca una consigliera meridionale, Elvira Sellerio chiese a Minoli un’idea per salvare Napoli. Nacque così Un Posto al Sole che non si può definire una soap opera, ma bensì un grande romanzo popolare. “C’è un enorme studio dietro – racconta Minoli – “Noi avevamo anche gli analisti del Censis che ci istruivano sull’andamento del Paese, così che potessimo modificare le trame delle puntante”. Per il sindaco Manfredi “…la cittadinanza onoraria è un omaggio a un uomo che non ha solo salvato il centro Rai, ma ha cambiato la televisione con programmi come Mixer”. Intanto, Roberto Sergio, amministratore delegato Rai assicura chel’azienda continuerà a investire in città perché c’è un’intesa con Comune e Regione Campania per rendere il centro di produzione uno dei più all’avanguardia d’Italia. Alla consegna della cittadinanza, oltre al sindaco Gaetano Manfredi e all’amministratore delegato Rai Roberto Sergio, c’erano anche i principali volti della serie, da Patrizio Rispo a Marzio Honorato, da Germano Bellavia a Marina Tagliaferri. Eppure, la vita del programma, in onda dal 1996, non è stata sempre semplice: “Nessuno lo voleva – ricorda Minoli – I primi nemici erano i napoletani. Ho parlato con Confindustria, Confcommercio, con il sindaco dell’epoca Antonio Bassolino, ma nessuno voleva investire su questa produzione. Anche in Rai avevo tutti contro. Mi prendo il merito di aver difeso le mie idee. Oggi, Un Posto al Sole è il programma Rai più visto al Mondo”. – 14 aprile 2024
Fonte: NapoliToday