25 Novembre 2024
18:23

Sorrento,addio a Luigi Apuzzo,il self-made man degli albergatori

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E’ venuta a mancare, a 86 anni ,una persona che tra Sorrento e Positano  lascia una impronta importante nel turismo locale. La cui storia dovrebbe essere presa da esempio per chi, anche nel 2024, intende misurarsi in tale contesto.

Sorrento – Un uomo che, al primo approccio, sembrava molto distaccato e diffidente e per certi versi anche dispotico, ma sotto tale corazza si nascondeva un animo umile e buono. Caratteristiche tipiche di chi nella sua vita le ha viste di cotte e di crude, di chi ha dovuto affrontare ostacoli di ogni tipo e combattere innumerevoli battaglie per affermarsi in un contesto, come quello dell’imprenditoria turistica sorrentina, dove inganno e ipocrisia la fanno da padrone. Quella di Luigi Apuzzo dovrebbe essere una storia da incorniciare e da prendere da esempio per chi, anche nel 2024, si vuole misurare nel mondo dell’imprenditoria turistica. Non ha avuto santi in paradiso, Luigi Apuzzo, nè tanto meno ha ereditato, come i suoi “colleghi “albergatori, posizioni invidiabili spesso frutto di sotterfugi vari. La sua lunga storia parte dal lato opposto della bariccata, ovvero da semplice dipendente (categoria a cui poi è sempre rimasto legato) dotato però di un forte ambizione supportata da coraggio e spregiudicatezza. Caratteristiche che condite anche con un pizzico di fortuna che aiuta sempre gli audaci, nel corso del tempo, gli hanno permesso  di costruire, tra Sorrento e Positano un posizione di tutto rispetto nel panorama turistico locale. Un traguardo straordinario e impensabile. Dove però la figura di una compagna sempre presente, inossidabile, tollerante e dotata di una intelligenza unica,  come la signora Rosetta, è stato un pilastro portante. Da Villa Maria a Sorrento, al Posa Posa a Positano,  all’ultimo successo del Lorelei Londres, ambito da tanti “colleghi” sorrentini,  Luigi Apuzzo lascia una impronta importante nella storia del turismo nazionale. Ora saranno Gianfranco e Angelo, che già da tempo hanno saputo consolidare il patrimonio di famiglia, continuare con la stessa umiltà ed ambizione che li contraddistingue, il percorso paterno. Ai familiari, a chi l’hanno capito e voluto bene, la vicinanza di reportsorrento.it – 16 maggio 2024 – salvatorecaccaviello

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