21 Novembre 2024
18:04

Sorrento, una città ancora cardioprotetta?

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Cittadini e addetti ai lavori, fanno notare che le varie postazioni versano in condizioni molto trascurate e inoltre da Marina Grande, al Porto alla Stazione, gli strumenti risultano essere off, ovvero con le batterie scariche. Si spera in un immediato controllo ed eventuale  successivo intervento.

Sorrento – E’ dal gennaio 2017 che Sorrento ha acquisito ufficialmente la denominazione di città cardio protetta. Una ottima iniziativa, si disse all’epoca, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e ai turisti, dovuta soprattutto all’impegno dell’allora Assessore e futuro Sindaco, Avv. Massimo Coppola. Da allora varie sono state le manifestazioni promosse per esaltare un tale obbiettivo, come i corsi di formazione all’uso del defibrillatore e con oltre  settanta volontari addestrati alle manovre di primo soccorso, certificati dalla Regione Campania. Volontari abilitati soprattutto all’utilizzo degli oltre dieci defibrillatori installati nei punti cruciali del territorio comunale che , oltre ai residenti, durante il periodo estivo, ospita svariate centinaia di migliaia di ospiti. Secondo i dati Istat, l’arresto cardiaco provoca circa 60.000 decessi ogni anno in Italia e con l’uso del defibrillatore in molti casi è possibile soccorrere tempestivamente le persone colpite da arresto cardiocircolatorio e tentare di evitare danni irreversibili agli organi vitali. Quindi, senz’altro da elogiare l’iniziativa del 2017 dell’allora Assessore Coppola, di munire anche la nostra città di tali importanti apparecchiature.  Il defibrillatore, è un dispositivo computerizzato, salvavita, in grado di ripristinare il normale battito del cuore in una persona colpita da arresto cardiaco improvviso. Pertanto la manutenzione di tale strumento ed in particolar modo della batteria, risulta essere di vitale importanza. Ebbene, proprio nella nostra città, in merito a tali operazioni che vanno eseguite periodicamente, cittadini e addetti ai lavori, fanno notare che nonostante l’encomiabile sforzo iniziale ,è da tempo che le varie postazioni con i  defibrillatori versano in condizioni molto trascurate. Non solo da Marina Grande, al Porto alla Stazione, gli strumenti inoltre risultano essere off, ovvero con le batterie scariche. Da Defribillatore.net si evidenzia che la batteria è una delle parti consumabili del defibrillatore, insieme alle piastre: si tratta di componenti soggette a usura e deterioramento, che presentano una data di scadenza entro la quale devono essere sostituite.  Pertanto, una situazione senz’altro da accertare quella delle batterie scariche dei nostri defibrillatori che se risultasse tale, una città esposta come Sorrento di sicuro non ci farebbe una bella figura. Opportuno sarebbe, tra un evento e l’altro, controllare anche il funzionamento di tali importanti strumenti, affinché la nostra Città continui ad essere cardio protetta a tutti gli effetti. – 26 maggio 2024 – salvatorecaccaviello

 

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