30 Gennaio 2025
06:04

Federalberghi Capri, conseguenze emergenza idrica: chi ha sbagliato paghi

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Oltre ad evidenziare  che la sinergia fra amministrazione pubblica e associazioni è necessaria per individuare le giuste soluzioni in caso di emergenza, Federalberghi Capri si farà promotrice di una class action per arrivare al ristoro dei danni subiti a causa di questa emergenza e delle altre eventuali e future.  Finora, a quanto pare, altro modo di interpretare la vicenda in penisola sorrentina.

– Come era inevitabile la grave crisi idrica, conseguente alla rottura di una condotta  a Castellammare di Stabia e  che in questi giorni ha interessanto la Penisola sorrentina e l’isola di Capri continua a sollevare una serie infinite di polemiche , in particolar modo da parte della popolazione residente che oltre ad essere vessata da bollette esorbitanti  non ci sta a subire disagi insostenibili come quello appena subito. Oltre ai residenti non si contano i danni subiti dagli imprenditori turistici lungo un territorio dipendente quasi totalmente da tale forma di economia. Ebbene nonostante tale grave situazione , oltre al silenzio inspiegabile delle amministazioni locali, che soltanto per giovedì hanno organizzato un tavolo di confronto per discutere della vicenda con Gori ed Ente Idrico Campano, risulta ulteriormente incomprensibile il silenzio delle Associazioni degli imprenditori della penisola sorrentina nonostante i forti danni subiti dalla proprie imprese. Altra situazione invece si registra a Capri , dove l’Associazione Albergatori, oltre ad elogiare l’iniziativa dei sindaci di bloccare gli sbarchi, anche a causa di una  assenza di indicazioni chiare da parte del gestore idrico,  in un comunicato ha dichiarato  di farsi  promotrice di una class action per arrivare al ristoro dei danni subiti a causa di questa emergenza e delle altre eventuali e future. Intanto in Penisola sorrentina oltre al silenzio delle Amministrazioni comunali si registra anche quello delle Associazioni degli imprenditori.  Due modi di interpretare una vicenda che oltre ad aver causato forti danni e disagi, a questo punto meriterebbe una profonda riflessione , in particolar modo da parte dei cittadini residenti. Di seguito il comunicato stampa di Federalberghi Capri

FEDERALBERGHI ISOLA DI CAPRI: BENE LA SINERGIA CON LE AMMINISTRAZIONI PER RISOLVERE I PROBLEMI LEGATI ALLA CRISI IDRICA. ORA LA CLASS ACTION, CHI HA SBAGLIATO, PAGHI.
Capri, 24 giugno 2024 – “La soluzione del guasto alla condotta fra penisola sorrentina e Capri e della conseguente crisi idrica che ha interessato l’isola per 48 ore, da un lato ha messo in risalto le problematiche legate a infrastrutture datate e vulnerabili che periodicamente causano problemi e danni al nostro territorio e dall’altra parte ha reso evidente che la sinergia fra amministrazione pubblica e associazioni è necessaria per individuare le giuste soluzioni in caso di emergenza. In ogni caso, anche Federalberghi si farà promotrice di una class action per arrivare al ristoro dei danni subiti a causa di questa emergenza e delle altre eventuali e future”.
Così il presidente di Federalberghi Isola di Capri, Lorenzo Coppola, all’indomani della conclusione della crisi idrica che ha interessato i comuni di Capri e Anacapri e che ha messo in grave difficoltà il sistema turistico dell’isola, oltre che condizionare la vita di residenti e ospiti.
“La decisione di chiudere l’isola agli arrivi dalla terraferma è stata doverosa in assenza di indicazioni chiare da parte del gestore idrico Gori che fino al pomeriggio di ieri non ha potuto o non è stata in grado di fornire notizie certe sulla ripresa della fornitura dell’acqua nei nostri comuni. Quello concordato con le amministrazioni pubbliche è stato un atto di responsabilità a tutela delle persone, nel momento in cui nessuno era in grado di dire per quanto tempo ancora sarebbe persistita l’emergenza, ore o giorni”.
“Allo stesso modo – continua il Presidente di Federalberghi Isola di Capri – appena preso atto che il problema era in via risoluzione, nel pomeriggio di sabato si è concordato con l’amministrazione di emanare una ordinanza che consentisse l’arrivo a Capri dei turisti negli hotel, fino poi al via libera definitivo agli sbarchi. Il nostro ringraziamento va ai sindaci Franco Cerrotta e Paolo Falco che insieme ai loro consiglieri di maggioranza hanno lavorato e impostato una fondamentale sinergia tra di loro e insieme alla nostra associazione per limitare i danni”.
Tutto bene quel che finisce bene ma con grandi interrogativi per il futuro: “La priorità adesso è quella di evitare che in futuro si ripropongano queste emergenze che periodicamente colpiscono l’isola di Capri, che siano queste relative all’approvvigionamento di acqua, alla fornitura elettrica e anche alle connessioni telefoniche. Poi un pensiero va anche alle centinaia di turisti che ieri sono stati costretti a bivaccare nel cantiere del Molo Beverello senza poter usufruire dei servizi di una stazione marittima degna di tale nome. E’ troppo poco dire che è una situazione vergognosa che purtroppo si protrarrà ancora per alcuni mesi, a quanto pare.
“La nostra Capri – conclude Coppola – è definita in tutto il mondo come “Isola dei Famosi” ma, viste le difficoltà e le privazioni che periodicamente siamo costretti a subire, non vorremmo che questa definizione venisse confusa con quella del reality show”. Ufficio stampa Federalberghi Isola di Capri – 25 giugno 2024
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