28 Gennaio 2025
04:44

Crisi idrica,a Sant’Agnello il sindaco rimborsa la tassa di soggiorno

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Alla base della decisione del sindaco Antonino Coppola  la volontà di compensare in qualche modo gli ospiti che hanno patito le conseguenze della  grave crisi idrica che ha coinvolto il territorio.

Sant’Agnello – A seguito della grave crisi idrica che ha colpito l’intero territorio sorrentino con gravi ricadute sulla cittadinanza residente e le attività turistiche il sindaco di Sant’Agnello, Antonino Coppola ha deciso  di venire incontro a coloro che hanno sofferto tale situazione iniziando dai turisti che hanno alloggiato  nelle strutture ricettive  del territorio comunale , rimborsando l’imposta di soggiorno. All’iniziativa dell’amministrazione comunale di Sant’Agnello, non si esclude che si possano accodare anche il resto dei comuni peninsulari. Rimborsare l’imposta di soggiorno ai turisti che nei giorni della crisi idrica che ha colpito la penisola sorrentina soggiornavano nelle strutture ricettive della città. L’iniziativa è dell’amministrazione comunale di Sant’Agnello, ma non si esclude che nei prossimi giorni possa essere condivisa anche da altri enti locali della Costiera. Alla base della decisione del sindaco Antonino Coppola e della sua giunta la volontà di compensare in qualche modo gli ospiti che hanno patito le conseguenze della rottura della condotta che si è verificata giovedì scorso a Castellammare e che ha lasciato buona parte del comprensorio tra Vico Equense e Massa Lubrense senza acqua fino alla mattinata di lunedì 24 giugno. «In questi giorni di emergenza idrica anche gli operatori turistici hanno vissuto momenti difficili – spiega il primo cittadino di Sant’Agnello -. Le notizie che circolavano sulla penisola sorrentina, tra la rottura della conduttura Gori e le criticità legate alla viabilità, hanno indotto qualche ospite a disdire le prenotazioni e scegliere altre mete last minute». Il riferimento è anche alla chiusura del vecchio tracciato della statale Sorrentina» nel tratto della Panoramica di Castellammare dove si è verificata la fuoriuscita di acqua dalla tubatura posta a 24 metri di altezza. rottura della condotta che si è verificata giovedì scorso a Castellammare e che ha lasciato buona parte del comprensorio tra Vico Equense e Massa Lubrense senza acqua fino alla mattinata di lunedì 24 giugno. «In questi giorni di emergenza idrica anche gli operatori turistici hanno vissuto momenti difficili – spiega il primo cittadino di Sant’Agnello -. Le notizie che circolavano sulla penisola sorrentina, tra la rottura della conduttura Gori e le criticità legate alla viabilità, hanno indotto qualche ospite a disdire le prenotazioni e scegliere altre mete last minute». Il riferimento è anche alla chiusura del vecchio tracciato della statale Sorrentina» nel tratto della Panoramica di Castellammare dove si è verificata la fuoriuscita di acqua dalla tubatura posta a 24 metri di altezza.Si spera che nei confronti tra le amministrazioni comunali  sorrentine, Gori ed Ente Idrico si ci ricordi anche dei forti disagi subiti in tale vicenda dalla popolazione residente . 27 giugno 2024

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