21 Novembre 2024
21:30

Sorrento, marciapiede di via Capo, una criticità non sottovalutata dall’attuale Amministrazione comunale.

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Le condizioni carenti della struttura, continua ad essere segnalata da innumerevoli cittadini. Oltre alla mancanza di manutenzione, la stessa parte strutturale, per varie decine di metri è  realizzata a sbalzo, presenta evidenti segni di usura con il distaccamento, per carbonatazione,del calcestruzzo dalle armature in ferro. Determinati sovraccarichi  potrebbero mettere in forte sollecitazione la struttura a strapiombo su Marina Grande. Interessanti le risposte in proposito dell’Attuale amministrazione capeggiata dal sindaco Massimo Coppola

Sorrento – Una delle caratteristiche della nostra comunità è quella di evidenziare talvolta  ataviche criticità soltanto con l’approssimarsi di determinati eventi. Come è noto, dalla metà del mese di luglio,come tante famose località turistiche, anche a Sorrento ci si appresta ad entrare nel clou della stagione estiva e spesso, come in passato, le serate  sono caratterizzate da spettacoli pirotecnici  di ogni tipo. Tra i vari appuntamenti quello dei così detti “fuochi a mare” durante i quali una moltitudine di persone si accalcano nei punti più panoramici della città. Uno dei luoghi più ambiti è senz’altro il marciapiede di via Capo, di fronte all’Hotel Bristol, da dove si può godere una  delle più belle vedute panoramiche  sull’intero golfo.  Ebbene proprio tale marciapiede che  fu realizzato a fine anni cinquanta, come da più parti segnalato, versa ormai da decenni in condizioni pietose. Oltre alla carente manutenzione della ringhiera, la stessa parte strutturale, che per varie decine di metri è  realizzata a sbalzo ,  presenta evidenti segni di usura con il distaccamento per lunghi tratti del cemento dalle armature in ferro del calcestruzzo dovuto alla così detta carbonatazione. Un fenomeno,dovuto per lo più all’inquinamento ambientale da anidride carbonica, che aggredisce il calcestruzzo armato influendo in modo negativo sui ferri di armatura consentendo la loro ossidazione.  Un gas (l’anidride carbonica) presente  nella nostra atmosfera in concentrazioni sempre piu crescenti, in particolar modo nei nostri centri urbani, dove incide con notevole influenza sulla durata nel tempo di edifici e strutture edificate con il  calcestruzzo armato. Le quali, come il marciapiede di Via Capo, se non oggetto di manutenzione periodica potrebbero, a lungo andare, presentare segni di cedimento. Pertanto eventuali sovraccarichi potrebbero mettere in forte sollecitazione la struttura, in quel punto a strapiombo su Marina Grande. Oltre a mobilitare le Forze dell’Ordine, per evitare facili e pericolosi assembramenti lungo tale marciapiede, durante determinati eventi , molti cittadini si chiedono come mai quella che da anni  rappresenta senz’altro una forte criticità non rientri ancora in quell’opera di recupero e risanamento di varie strutture pubbliche in corso attualmente in città e voluta con dwtwrminazione dal Sindaco, Massimo Coppola. Ebbene, proprio a tale proposito  bisogna ricordare che nel giugno del 2023  la Soprintendenza rilasciò l’autorizzazione paesaggistica, prevista  dall’art.146 del D.Lgs 42/2004,  avanzata dal Dirigente  del III Dipartimento – Settore Lavori Pubblici, Arch. Filippo Di Martino,  relativa ad una serie di interventi atti a mettere in sicurezza l’importante arteria stradale (S.S. 145 in quel tratto Via Capo) che collega la nostra città con Massalubrense, la parte collinare del territorio comunale e la Costiera amalfitana.  Gli interventi previsti e divisi in tre Tratti , riguardano proprio la messa in sicurezza  stradale  dall’incrocio di via degli Aranci/Corso Italia fino all’incrocio con Via Nastro Verde. In relazione al Tratto 1, ovvero  dall’incrocio con Via degli Aranci e Corso Italia fino all’Hotel Tonnarella,  i lavori prevedono nello specifico la messa in sicurezza ed al consolidamento strutturale  del marciapiede a sbalzo, tramite allargamento e rifacimento della pavimentazione; apposizione di una nuova ringhiera  in acciaio corten e di barriera stradale tipo guard-rail in legno lamellare ed acciaio corten. Da non sottovalutare poi l’ interessante l’intervento previsto nel Tratto 2, ovvero l’incrocio di Via Capo, dove è prevista l’installazione di una mini rotatoria di diametro  esterno pari a circa metri  22,00 con l’istallazione  di una torre faro centrale  di altezza pari a mt. 15,00; Mentre nel Tratto 3, e precisamente  di fronte a Villa Gallone, lungo la  Provinciale per Massalubrense , ricostruzione del tratto di muro  di contenimento  del terrapieno e del sovrastante  parapetto di protezione della strada  con un nuovo muro rivestito in pietra calcarea, previa esecuzione di micropali per la sottofondazione della suola in cemento armato. Ora in attesa che al più presto la burocrazia permetta di realizzare anche tali progetti, bisogna tuttavia evidenziare  che da qualche anno  si stanno affronatando, dando soluzioni adeguate  come  per la frana di via Fontanelle, in località Pantano, anche le varie criticità relative ad un territorio morfologicamente fragile ma allo stesso tempo molto trascurato da chi lo ha amministrato in passato. – 18 luglio 2024 –salvatorecaccaviello

 

 

 

 

 

 

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