Lo rivela il Corriere del Mezzogiorno citando un documento del Comune di Napoli pubblicato sull’albo pretorio nell’ottobre del 2015 . Dalle carte emerge relazione che segnalava pericolo
Napoli – Il crollo della vela a Scampia di lunedì scorso che ha prodotto la perdita di tre vite umane e vari feriti gravi tra cui sette bambini tra i due e gli otto anni, si poteva evitare solo se fosse stata eseguita l’ordinanza di sgombero coatto dell’edificio,firmata nel 2015, dall’allora sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Lo rivela il Corriere del Mezzogiorno citando un documento del Comune di Napoli pubblicato sull’albo pretorio nell’ottobre del 2015. Non solo il documento denunciava la mancata manutenzione dei ballatoi della Vela Celeste di Scampia con relativo rischio crollo. L’ordinanza,firmata da de Magistris, fu dettata dalla necessità di tutelare l’incolumità di 159 famiglie per un totale di 600 persone residenti nella Vela Celeste, la stessa oggetto del crollo che lunedì sera. Alla base del provvedimento c’era la relazione di un dirigente comunale che delineava un quadro di pericolo. Al provvedimento, tuttavia, non fu mai dato seguito. – 26 luglio 2024