22 Novembre 2024
00:03

Vico Equense, dubbi sull’elettrodotto Terna, il M5S interviene in Parlamento

Facebook
WhatsApp
Telegram
X
Threads
LinkedIn
Un progetto del tutto nuovo con capacità di molto superiore ai 60KV che secondo i pentastellati  è stato presentato  come “manutenzione e ristrutturazione degli impianti preesistenti”, ottenendo così l’approvazione della Regione Campania in un’area di elevato valore ambientale e naturalistico
Vico Equense – Lungo la frazione di Arola, la Società Terna sta costruendo un nuovo elettrodotto con capacità da 150KV.
Il progetto prevede l’installazione di numerosi e imponenti tralicci, anche all’interno dell’area del Parco Regionale dei Monti Lattari.  Dove le normative di salvaguardia vietano assolutamente  l’installazione di nuovi impianti per la produzione e il trasporto di energia con elettrodotti superiori a 60Kv. Sulla questione è intervenuto il Movimento 5 Stelle che ha potuto constatare  che la realizzazione di un nuovo elettrodotto con una capacità ben superiore ai 60KV, in un’area di elevato valore ambientale e naturalistico, contrasta nettamente con le norme di salvaguardia del Parco Regionale dei Monti Lattari, specificate nel D.P.G.R. n. 781 del 13/11/2003 e nel BURC n. speciale del 27/05/2004, articolo 2, lettera h, riguardante le infrastrutture impiantistiche. Non solo, la Società invece ha  presentato tale progetto come “manutenzione e ristrutturazione degli impianti preesistenti”, ottenendo così l’approvazione della Regione Campania. Inoltre,evidenzia il Referente del Gruppo Territoriale Penisola Sorrentina, Rosario Lotito, durante gli scavi per l’installazione dell’elettrodotto, sono state posizionate altre tubazioni per vari servizi, come cavi MT e BT, una condotta d’acqua in ghisa da 125mm, una condotta del gas in PEAD da 125mm, un cavo telefonico da 90mm e un cavo in fibra ottica da 90mm in PEAD. Il Movimento 5 Stelle ritiene  fondamentale garantire la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Per questo motivo, sottolinea ancora Lotito. è stata presentata un’interrogazione parlamentare al ministro per l’ambiente e alla sicurezza energetica, tramite il portavoce parlamentare On. Gaetano Amato, per verificare se ci siano irregolarità nel progetto.- 01 agosto 2024
Facebook
WhatsApp
Telegram
X
Threads
LinkedIn