Nei giorni scorsi il sindaco, Paolo Falco, aveva firmato la relativa ordinanza ed oggi sono apparsi i primi cartelli, con la polizia municipale incaricata di far rispettare il provvedimento. Al divieto di fumo, che riguarda tutte le spiagge, si accompagna quello di abbandonare “rifiuti di prodotti da fumo”, su tutto il territorio comunale.
Capri – Scatta il divieto di fumo sulle spiagge, una scelta imposta dall’amministrazione comunale per la tutela del decoro, della vivibilità e della sanità pubblica. primo cittadino, Paolo Falco, nell’ordinanza ricorda che il fumo di tabacco risulta essere una delle principali cause di morte e di disabilità tra la popolazione, tali da giustificare l’iniziativa delle amministrazioni pubbliche tese a scoraggiare tale insana propensione. Nel provvedimento vengono anche richiamate importanti ricerche scientifiche, secondo le quali l’inquinamento generato dal fumo di sigarette sotto gli ombrelloni può superare quello che si registra in una zona ad elevato traffico di auto. Tutto ciò giustifica l’adozione di una più stringente regolamentazione, anche con riferimento agli spazi aperti frequentati da soggetti maggiormente vulnerabili, quali bambini e donne in stato di gravidanza, come le spiagge. L’ordinanza non si preoccupa solo della tutela della salute, ma anche del decoro urbano e naturale.Oltre al divieto di fumo in spiaggia, infatti, si prevede anche quello di gettare mozziconi e qualsiasi altro rifiuto da fumo sul suolo, nei tombini e nelle acque, in tutto il territorio comunale. Per i trasgressori multe da 25 a 500 euro. Per i fumatori incalliti sarà possibile accendere una sigaretta in spiaggia soltanto nelle aree appositamente segnalate. – 09 agosto 2024