Liberati gli specchi d’acqua antistanti una nota attività commerciale , abusivamente occupati da numerosi gavitelli irregolarmente posizionati e usati per l’attracco di imbarcazioni che impedivano la pubblica fruizione del mare. Deferiti all’Autorità Giudiziaria e diffidati al ripristino dello stato dei luoghi, i responsabili.
Massa Lubrense – Continua senza sosta l’attività di controllo delle nostre coste da parte della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia diretta dal comandante Andrea Pellegrino e sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Napoli, con mezzi navali e pattuglie via terra impiegati lungo tutta la penisola sorrentina. Ieri tale attività è stata concentrata, come nei giorni scorsi, a Marina del Cantone, dove, dopo i sequestri dei giorni scorsi, i militari sono intervenuti in località Recommone, liberando gli specchi d’acqua antistanti una nota attività commerciale , abusivamente occupati da numerosi gavitelli irregolarmente posizionati in acqua e che venivano usate per l’attracco di imbarcazioni che tra l’altro impedivano ,in modo pericoloso, la pubblica fruizione del mare. I responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria e diffidati al ripristino dello stato dei luoghi. In una successiva nota la Capitaneria fa sapere che tale operazione ha consentito a restituire alla alla collettività uno specchio acqueo di oltre 30mila metri quadrati nel quale si potrà nuovamente muoversi e navigare in sicurezza. Allo stesso tempo viene salvaguardato l’ambiente marino e la sicurezza della navigazione a fronte di possibili intralci che questi materiali rappresentano per i bagnanti oltre che per le unità in transito, e che l’Operazione Mari e Laghi sicuri 2024 sul litorale di competenza, finalizzato a garantire un’adeguata cornice di sicurezza, in mare e sulle spiagge delle attività professionali e turistiche, proseguirà senza sosta. La speranza che tale preziosa attività di controllo si possa concentrare anche lungo tutto il litorale dove ampie zone demaniali continuano ad essere cementificate ed occupate abusivamente da pseudo imprenditori del turismo. – 13 Agosto 2024