Con una delibera del Comune di Bacoli erano state rimosse le ringhiere metalliche sul muretto del marciapiede lato sud di Miliscola,in quanto, per
il Sindaco, Josi Della Ragione rappresentavano un limite al libero accesso al mare , e pertanto aveva fortemente voluto che venissero rimosse.
Immediato il ricorso al Tar da parte dei concessionari,per i quali l’amministrazione non aveva verificato se essi – a prescindere dalle ringhiere – garantissero o meno l’accesso al mare; nonché a loro dire la rimozione della barriera aveva minato la stabilità del muretto che le ospitava e fatto venire meno la possibilità di controlli all’ingresso delle aree demaniali. Ma i
Giudici della Settima Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania ha dato ragione al sindaco, pertanto il ricorso dei balneari si è risolto con un nulla di fatto, così che le ringhiere non torneranno da dov’erano state smontate.”
Deve ribadirsi l’obbligo di consentire il libero accesso e transito di cui sono indistintamente destinatari i titolari delle concessioni”, è detto chiaramente nella Sentenza. Anche il fatto che l’amministrazione bacolese avesse chiesto ai concessionari di costruire quella recinzioone non è stato ritenuto dirimente dai giudici, essendo passati 20 anni. Josi Della Ragione in un post sui social, così ha commentato l’esito della sentamza del Tar: “
È una vittoria storica! ‘I lidi balneari hanno l’obbligo di garantire il libero accesso a tutti.
Era un atto assolutamente legittimo. Il ricorso degli stabilimenti balneari è stato bocciato. Una grande conquista. Non solo per Bacoli, per i Campi Flegrei. Ma per tutti coloro che lottano per il mare libero, sempre accessibile. Senza padroni. Continueremo ad essere megafono del popolo, della gente, delle famiglie, dei bambini. Dedichiamo questa vittoria a tutti coloro che lottano per i diritti collettivi, per la propria terra, per la bellezza. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Ma eravamo certi che non sarebbe stato impossibile. Bastava solo volerlo per davvero. Ci siamo riusciti. Ed è solo l’inizio” – 28 agosto 2024