Rirprende lentamente la circolazione dei treni a Roma Termini e Roma Tiburtina dopo l’intervento dei tecnici di Rfi. Diversi treni Alta velocità, Intercity e Regionali registrano forti ritardi e cancellazioni. Il ministro Salvini intento ad individuare i colpevoli, le Opposizioni, si dimetta.
Dopo l’intervento dei tecnici di Rfi la circolazione ferroviaria è in lenta e graduale ripresa ma sono più di un centinaio i treni cancellati, totalmente o parzialmente a causa del guasto che si è verificato sulla linea ferroviaria a Roma, con la disconnessione degli impianti delle stazioni Termini e Tiburtina. Mentre sono una quarantina gli Alta Velocità e gli Intercity che hanno subito ritardi superiori ai 60 minuti e talvota persino a 240 minuti, come menzionato da Trenitalia sul suo sito. La maggior parte dei treni soppressi, una sessantina, sono stati i regionali del Lazio. Una cinquantina invece i treni Av e gli Intercity. Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto sul caos treni dichiarando che “non è possibile investire miliardi di euro per comprare nuove carrozze, nuovi treni pendolari, intercity, tav e tutto il resto e poi se uno alle tre di notte a Roma pianta un chiodo nel posto sbagliato poi tu rovini la giornata di lavoro a migliaia di persone”. Salvini ha poi aggiunto: “Ho chiesto nomi, cognomi, indirizzi e codici fiscali di quelli che non hanno fatto il loro lavoro. Quando ci sarà questa conclusione lo saprete”. Il ministro dei Trasporti ha poi specificato che “ho chiesto una verifica delle centraline di alimentazione in tutta Italia. Non è possibile che un errore di un privato possa fermare tutta Italia”. Dalle Opposizioni, il ministro venga ariferire in aula e se non capace si dimetta. – 03 ottobre 2024