Disapprovazione ed entusiasmo si mischiano un questi giorni per l’ennesimo evento motoristico che si terrà, sabato e domenica prossima lungo il tratto della SS 145. Non ci sta una parte della comunità locale a subire quello che potrebbe passare come un improvviso atto di prepotenza. Nel frattempo, tra dubbi e nostalgia, si ricorda la storica cronoscalata per Massalubrense che fu di Michele Terminiello nel 1967 – Video
Sorrento – Nel raccontare quotidianamente, con obiettività, il nostro territorio non possiamo esimerci dall’evidenziare l’evento motoristico sportivo che secondo previsioni si svolgerà nel fine settimana tra il 22 e il 24 novembre lungo il tratto della Strada Statale denominato Nastro Verde. Dove già negli anni scorsi, per diciotto edizioni, si è svolto lo slalom denominato “Sorrento-Sant’Agata”, ovvero una competizione lungo un percorso con prove di abilità, dove però la velocità viene ridotta dalla presenza di varie chiganes di birilli e pertanto la dicitura slalom. Un evento che sollevava forte entusiasmo tra gli appassionati ma che ultimamente registrava del malumore tra i residenti e i commercianti della zona, seppure si teneva impegnato per una sola giornata un tratto della Statale per soli tre chilometri. Quest’anno si è voluto osare di più e portare in penisola sorrentina una manifestazione motoristica degna di tale nome , ovvero una cronoscalata in salita per auto storiche.
A differenza dello slalom, la manifestazione terrà impegnato il territorio e parte della Strada Statale, per circa cinque chilometri e per tutto il fine settimana. Escludendo il pomeriggio del 22 novembre per effettuare le verifiche presso il parcheggio Terminal in Sorrento, le giornate del 23-24 novembre vedranno la strada, eccetto alcune pause, interdetta alla circolazione . Una situazione che, come del resto era prevedibile, inizia a sollevare non poche polemiche tra la popolazione residente, commercianti e operatori turistici. Disapprovazioni che come cronisti, sebbene inquadrati come storici appassionati, abbiamo il dovere di riportare poichè, nel caso specifico, l’impegno sociale è pari a quello sportivo. Dopo l’ennesima caotica stagione che ha visto l’importante arteria costantemente intasata da un traffico irrefrenabile e insopportabile, tanto da confermarsi come una forte criticità per chi vi abita, quando si iniziava respirare una atmosfera più tranquilla per godere di un contesto ancora invidiabile, per potersi spostare, fare compere, ecco quella che da più parti è stata definita una doccia fredda che ha sollevato non poco disappunto tra i residenti del Nastro Verde. Insomma se da una parte si respira l’entusiasmo di vedere delle auto di competizione sfrecciare lungo i rettilenei e affrontare i caratteristici tornanti del percorso, senza alcun impedimento, come può essere lo slalom, dall’altra non si può non riportare il malumore di chi non ci sta a subire quella che secondo quanto emerge da varie opinioni sta passando come un atto di prepotenza,nei confronti di famiglie, lavoratori e commercianti della collina sorrentina, soltanto per il divertimento di pochi.
Inutile nasconderlo, quello del prossimo fine settimana, sotto il profilo squisitamente sportivo, sarà un evento importante per il territorio che per la prima volta vedrà lungo i veloci tornanti del Nastro Verde, misurarsi con il cronometro vetture importanti provenienti da tutta Italia. Pertanto lo spettacolo è assicurato. Tuttavia, senza ergersi a precettore di tale materia (non è assolutamente il nostro caso) opportuno sarebbe stato divulgare l’evento con un forte anticipo, magari con una conferenza stampa ,coinvolgendo gli organizzatori,così come i sindaci dei due comuni interessati e gli Enti istituzionali responsabili come la Regione, la Prefettura, Anas, e Forze dell’Ordine che, in questo caso, devono rilasciare le autorizzazioni prendendosi anche determinate responsabilità in caso di eventuali malaugurati incidenti. In tal modo la popolazione residente, non interessata all’evento sportivo, avrebbe potuto anticipare o modificare i propri impegni e semmai farsene anche una ragione.
Intanto, secondo quanto traspare dalle prime informazioni, l’evento sarà denominato 55^cronoscalata auto storiche Sorrento -Sant’Agata. Su tale primo punto, e sempre con l’intento di non sollevare polemiche (dato che determinati eventi ci vedono oltre che in veste di cronista anche e soprattutto in quella di sfegatato appassionati di motori e pertanto non di sprovveduti) , sarebbe opportuno che l’Organizzazione spiegasse dove, come e quando si sono svolte le precedenti 54 edizioni? Con tutta la buona volontà pur mischiando cavoli e capre, sommando le precedenti 18 edizioni dello slalom alla storica e immemorabile cronoscalata Sorrento-Sant’Agata, che si è svolta per un totale di 25 edizioni, con varie interruzioni dal 1923 al 1967, lungo la provinciale per Massalubrense, non si arriva al fatitico numero 54. Inutile ricordare che anche nello sport dei motori, la storia, come l’obiettività e in particolar modo la precisione hanno la loro importanza, affinchè un evento possa avere la sua valenza ed essere poi ricordato. Opportuno, senza disturbare la storia,sarebbe stato chiamare l’evento 1^ cronoscalata auto storiche Nastro Verde. Il perche’ si è voluto agire altrimenti, oltre a qualche dubbio, lascia quanto meno perplessi. Se poi l’Organizzazione fornirà un’ulteriore valido “teorema” in merito, non esiteremo a riportarlo e semmai chiedere venia.
Dalla locandina,diffusa soltanto in queste ore, emerge l’avvicinamento, confondendone il percorso ,con la storica cronoscalata denomina Sorrento-Sant’Agata. Forse una delle prime in Italia che dal 1923 al 1967 per 25 edizioni, con un percorso di gara di 12.300Km, si svolse lungo la Strada Provinciale 98 che da Sorrento attraversando il centro di Massalubrense, conduceva poi al traguardo del rettilineo di Reola a Sant’Agata sui Due Golfi. Una manifestazione rimasta nella storia delle corse in salita e nota a livello mondiale che seppure con altalenanti edizioni si svolse lungo un tracciato dalla notevole asprità, dove i piloti potevano metter in mostra il loro coraggio e la loro abilità. Ora, se l’evento di domenica prossima ,sul Nastro Verde, ha l’intento di rievocare la storica cronoscalata che nel 1967 consacrò Michele Terminiello campione assoluto per tutte le 25 edizioni, allora di sicuro, in tutti i sensi, si è sulla” strada sbagliata”. E’ come se un domani, lo storico Gran Premio di Montecarlo di F1,invece di svolgersi lungo il tortuoso caratteristico circuito cittadino, componente importante della storia del Principato di Monaco, all’improvviso si svolgesse lungo il Promenade des Anglais , a Nizza. Su tal punto necessiterebbe rievocare la storia e la precisione di cui sopra.
Basterebbe concentrarsi e agire in modo fermo e concreto per poi poter rievocare determinati eventi, come si fa altrove . Dove cavilli burocratici ed altri ostacoli,si superano facilmente, basti pensare alla Silver Flag, una gara di velocità in salita rimasta tale fino al 1972, dove, tra gli anni ‘50 e ‘70, vennero scritte pagine importanti della storia dell’automobilismo italiano e che da qualche tempo rievocata si è guadagnata l’appellativo di Goodwood italiana, cosa che la dice lunga sulla qualità delle vetture che vi sfilano. Una tale manifestazione, avendo dalla nostra parte la storia e senz’altro il paesaggio,la cultura dell’accoglienza, coinvolgendo la popolazione residente e i tanti operatori commerciali, si sarebbe potuta benissimo organizzare in penisola sorrentina rievocando lo storico percorso per Massalubrense. Forse precipitosamente, si è voluto fare altrimenti, deludendo una moltitudine di appassionati, quelli veri che da sempre seguono lo sport motoristico ammirandone le evoluzioni ma non disdegnando quanto la storia nel corso degli anni ha proposto. Ora con buona pace della popolazione residente, come appassionati disciplinati, godiamoci l’evento di domenica prossima. Sperando che gli Enti e le Autorità preposte, nonchè l’Organizzazione, visto le velocità che le vetture in tale tipo di competizione sviluppano e il pericolo rappresentato in alcuni punti dal tracciato che si ribadisce è del tutto da sperimentale per tale tipo di competizione, sarebbe quanto meno opportuno non sottovalutare, come spesso si è fatto in passato durante gli slalom, il fattore sicurezza e vigilanza lungo tutto il percorso. Pertanto garantire una massiccia presenza delle Forze dell’Ordine durante tutta la manifestazione, sarebbe quanto meno auspicabile. In modo tale che disciplina, equilibrio e rispetto delle regole siano garantite per uno svolgimento corretto dell’evento anche in termini di sicurezza e di alleviamento dei disagi per la popolazione residente non interessata. Affinchè anche quella che a nostro parere, nel rispetto della storia locale e nazionale delle corse in salita, dovrebbe essere denominata” 1^conoscalata storica Nastro Verde”, che non esiteremo a documentare e commentare, si possa rivelare una bella giornata di sport e che possa avere un futuro assicurato. – 16 novembre 2024 – salvatorecaccaviello
Di seguito,per gli appassionati, un video di quanto potremmo assistere lungo il Nastro Verde sabato e domenica prossima: https://www.youtube.com/watch?v=3KG2wB4Oegg
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