Tre le cause celebratosi ieri mattina che vedevano sul banco degli imputati il solito diffamatore seriale. Sebbene le prime due sono state rinviate a febbraio, la  terza  ha visto l’imputato collezionare l’ennesima condanna che si va ad aggiungere, in tale ampio filone di denunce, ad altre due già definite che vedevano come parte offesa anche esponente delle Forze dell’Ordine. Intanto denunciato  e sotto indagine anche uno pseudo giornalista.

Sorrento – Non uno, ma ben tre processi nel giro di mezza giornata si sono celebrati ieri nelle aule del Tribunale di Torre Annunziata a carico del solito soggetto salito agli onori della cronaca della nostra città per una densa attività diffamatoria, nei confronti di consiglieri, assessori, dirigenti e funzionari comunali e finanche il Sindaco nonché imprenditori ,liberi professionisti, giornalisti e rappresentanti sul territorio sorrentino di associazioni nazionali. Accusati, diffamati e continuamente perseguitati, in particolar modo sui social, (per essere stati protagonisti,a  detta dell’oriundo soggetto in questione , di presunti abusi edilizi e sanatorie illegittime), al solo scopo di tutelarsi dall’abbattimento, già da vari anni predisposto, di un’ ampia lottizzazione abusiva realizzata da costui in città. Una costante quotidiana azione diffamatoria, favorita da una evidente fuga di notizie dagli uffici preposti, in netto contrasto da quanto disposto dalle norme relative alla privacy, evidenziata e portata avanti, sia su alcuni blog che su Facebook, ha tuttavia procurato al soggetto in questione innumerevoli denunce penali con l’avvio di successivi procedimenti e rinvio a giudizio. Il tour de force di ieri sta a dimostrare che il Tribunale di Torre Annunziata vuole stringere i tempi e liberare finalmente  la città di Sorrento da tali soggetti e da una situazione che inutile evidenziarlo sta gettando da tempo discredito a livello nazionale su di una comunità, laboriosa, onesta e perbene. Sebbene le prime due cause sono state rinviate a febbraio, l’udienza relativa alla  terza , celebratasi verso mezzogiorno, ha visto il soggetto in questione collezionare l’ennesima condanna con multa e risarcimento danni che si va ad aggiungere, in tale filone, ad altre due già definite che vedevano come parte offesa un esponente delle forze dell’ordine e la consorte (stimata professionista). Condanne che, da quanto emerge si vanno a sommare ad un’altra recente passata in giudicato a danno del soggetto in questione, per aver aggredito e ferito gravemente un commerciante.  Nella stessa giornata di ieri è stata depositata una ulteriore denuncia/querela anche nei confronti di altri scuri figuri, di cui il soggetto in questione (che tra l’altro, nonostante il lusso esibito, si professa nullatenente) si accompagna nella sua azione diffamatoria. Ovvero un ex impiegato alla Regione che si diletta nel fare giornalismo e una sorta di fotografo. In merito al primo, tramite modello ex art. 335 si è potuto verificare che anche per quest’ultimo, a seguito di una ulteriore precedente denuncia per diffamazione, è stato avviato un procedimento penale (mod.21).

Una squallida  vicenda che inquadra una situazione di fronte alla quale ,in questi anni ,gran parte della città, tra cui facoltosi imprenditori e noti politici, così come la stessa amministrazione comunale,che seppure pesantemente derisi,diffamati e calunniati sono rimasti inspiegabilmente inerti, mentre una parte della stampa locale, rappresentata talvolta anche da stimati professionisti,addirittura osannava le imprese e le sceneggiate di un tale diffamatore seriale. Soltanto grazie alla dignità e il coraggio di pochi cittadini tra cui esponenti delle forze dell’ordine, due ex consiglieri comunali ed attuali assessori, si è riusciti a portare in Tribunale questi soggetti, a cui senz’altro la Giustizia saprà dare la dovuta punizione e liberare finalmente la Città di Sorrento,al momento nascosta dietro al paravento dell’over turismo, di esosi eventi e manifestazioni , da quello che a tutti gli effetti rappresenta un vero e proprio tumore da estirpare. (to be continued) – 07 dicembre 2024

Foto di repertorio