di Raffaele Iaccarino
Un grande pericolo costante che preoccupava la città di ROMA (antica) era la paura degli incendi. Basti pensare che nel I° sec. A.D. la città di Roma ospitava circa un milione tra cittadini,indigini e schiavi. Durante le ore diurne le strade erano sempre affollate, in particolar modo, le zone dei mercati ele thermopolium, una sorta di fastfood moderno con le terme aperte di solito di pomeriggio. C’è da considerare che tutte le attività commerciali e di svago erano costruite di legno e mattoni di scarsa resistenza. Gli edifici erano quasi tutti da tre a cinque piani , ove la maggior parte dei benestanti dormiva a piano terra o al 1° piano , mentre il resto dello stabile era occupato da gente indigente . Il Corpo dei Vigili , quasi sicuramente fu fondato e organizzato da Ottaviano Augusto , ed era composto da schiavi. L’organizzazione era molto efficace a distanza di anni non è molto differente da quella attuale. A parte gli incendi avevano anche compiti di polizia(sorvegliare i quartieri). Lo schiavo che aveva prestato servizio per venti anni nei corpi dei vigili otteneva lo status di liberto(non più schiavo , ma non cittadino romano), anche i liberti ottenevano la cittadinanza romana dopo sei anni di servizio, poi passati a tre. – 24 gennaio 2025 –