29 Gennaio 2025
09:22

Sorrento, archiviate le accuse mosse all’assessore Eduardo Fiorentino per truffa aggravata

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E’quanto deciso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, dopo le osservazioni del PM, in quanto: “il fatto non sussiste”. Non trova pertanto alcun seguito l’ennesimo esposto di Michelangelo Scannapieco

Sorrento – L’insussistenza degli elementi oggettivi del reato ipotizzato, ha fatto si che il procedimento nei confronti dell’assessore del Comune di Sorrento, Eduardo Fiorentino fosse archiviato dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, dopo le osservazioni del Pubblico Ministero, in quanto” il fatto non sussiste”. L’accusa, mossa nell’ottobre del 2023, nei confronti dell’assessore, successivamente indagato per i reati previsti e puniti dall’art, 610 bis (truffa aggravata),era relativa ad una esposto a firma del sig. Michelangelo Scannapico,con il quale si evidenziava che l’assessore Fiorentino, oltre a percepire lo stipendio dal Comune di Sorrento, nella sua funzione pubblica, era anche beneficiario di un assegno mensile  di invalidità civile. Una tale situazione, secondo quanto evidenziava lo Scannapieco, rappresentava un abuso di indennità già tra l’altro segnalato all’Inps che non aveva preso alcun provvedimento in merito. Non solo, da quanto emerge dall’ esposto,oltre alla ipotetica influenza che avrebbe potuto avere il genitore dell’assessore, titolare di un patronato Caf ,nel condizionare la pratica relativa al proprio figlio presso gli uffici competenti,veniva  messa in dubbio la stessa invalidità dell’assessore e fatta passare per una falsa patologia. In quanto sorpreso a fumare,a bere,praticare varie attività sportive e guidare l’auto. Pertanto oltre a valutare l’aspetto penale della vicenda, si chiedeva la sospensione della pensione di invalidità.  In merito, però,  non ha avuto alcun dubbio il Pubblico Ministero che nel valutare la posizione dell’assessore , evidenzia: “non sussistono elementi oggettivi del reato ipotizzato. In particolare l’indagato non ha omesso  di comunicare redditi percepiti per la carica ricoperta con conseguente insussistenza delle condotte criminose ipotizzate” – 24 gennaio 2025 – salvatorecaccaviello

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