Sorrento Campo Italia, nonostante l’Anac, si prosegue a spron battuto

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Riunita la Commissione  chiamata a valutare e assegnare i relativi punteggi, circa le offerte per le opere da eseguire, proposte da 16 imprese che hanno partecipato al bando.

Sorrento – Il restyling  del Campo Italia oltre ad essere una promessa da parte dell’Attuale Amministrazione  è senz’altro un sogno che dopo tanti anni si avvera per i tifosi della squadra locale. Attualmente costretti, per la non idoneità dello stadio di via Califano, a sobbarcarsi lunghe trasferte a Potenza per seguire la squadra del cuore. Purtroppo ancor prima di iniziare vi sono stati i primi problemi evidenziati dall’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) e relativi alla suddivisione in tre diversi incarichi, proposta con determina dirigenziale da parte del Comune, del Progetto di Fattibilità Tecnico Economico (PFTE) delle opere di qualificazione e adeguamenmto  dell’impianto sportivo per circa 445mila euro. L’Anac  con una lettera  a firma del presidente Busia, inviata al Comune, nell’ambito  all’ esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici, ritiene che la modalità di affidamento degli incarichi per la progettazione dei lavori sia configurabile come violazione del divieto di artificioso  frazionamento  dell’appalto come previsto  dall’ Art. 14 del Codice degli Appalti.

Ebbene, al momento nenche quello che parrebbe essere senza esitazione un problema, arresta la volontà dell’Amministrazione  comunale di proseguire a spron battuto nella realizzazione, in due fasi, dei lavori di adeguamento dell’impianto sportivo ai criteri infrastrutturali imposti dalla Lega Calcio per un importo totale di 7 milioni 343.982,22 euro. Un’operazione possibile grazie al finanziamento da parte dell’Istituto per il Credito Sportivo, da rimborsare nei prossimi 25 anni. In questi giorni, al Comune, si è riunita la Commissione  chiamata a valutare e assegnare i relativi punteggi, circa le offerte per le opere da eseguire, proposte da 16 imprese che hanno partecipato al bando. Quattro le voci analizzate: il ribasso rispetto alla base d’asta di 5 milioni e 334mila euro circa. Poi la proposta economica più vantaggiosa inerente la progettazione per ulteriori 123mila euro. Valutato anche il risparmio di tempo partendo dai 300 giorni previsti per gli interventi. il risultato finale ha visto prevalere  l’Ati costituita da Edil Ferro srl, Tipiesse spa e Tuttocalor srl che ha ottenuto un punteggio totale di 83,71 punti. Al secondo posto la Parlato spa ferma a 78,01. A seguire le altre. Tuttavia la commissione, ad operazioni concluse, ha rilevato che “ l’offerta del concorrente Ati Edil Ferro-Tipiesse-Tuttocalor è sospetta di anomalia ai sensi dell’art. 110 del D. Lgs. 36/2023, in quanto sia il punteggio conseguito per l’offerta tecnica sia per il punteggio conseguito per l’offerta economica/temporale supera i 4/5
dei rispettivi punteggi previsti dal disciplinare di gara per l’offerta tecnica ed economica temporale”. Pertanto di seguito  gli atti sono stati trasmessi al responsabile unico del procedimento per analizzare per la richiesta di giustificazioni sulle voci componenti le offerte e per la successiva aggiudicazione. Insomma, una ulteriore problematica nel prosieguo delle attività  di inzio dei lavori del restyling del Campo Italia. – 23 febbraio 2025

 

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