Le accuse, a vario titolo, includono associazione mafiosa, traffico di droga, estorsioni, detenzione di armi e contrabbando di sigarette. In particolare, le due organizzazioni controllavano parcheggiatori e ormeggi abusivi in aree strategiche come Fuorigrotta e Mergellina.
Napoli – Maxi operazione dei carabinieri contro i clan Troncone e Frizziero, attivi nei quartieri occidentali della città e a Chiaia. Dalle prime ore del mattino i militari stanno eseguendo 24 misure cautelari emesse dal Gip di Napoli su richiesta della Direzione distrettuale antimafia.
Le accuse, a vario titolo, includono associazione mafiosa, traffico di droga, estorsioni, detenzione di armi e contrabbando di sigarette. In particolare, le due organizzazioni controllavano parcheggiatori e ormeggi abusivi in aree strategiche come Fuorigrotta e Mergellina.
Dei 24 provvedimenti, 15 sono arresti in carcere, 6 ai domiciliari e 3 interdizioni dall’attività imprenditoriale – una delle quali coinvolge un agente della polizia penitenziaria.
Secondo gli inquirenti, il clan Troncone reinvestiva i proventi illeciti nell’acquisto di imbarcazioni, intestate fittiziamente e noleggiate tramite una società con sede a Nisida. Tra gli indagati anche la titolare della società e il marito, agente penitenziario, ritenuto intermediario dell’operazione.
Le indagini, svolte tra il 2020 e il 2023, hanno inoltre documentato l’uso di cellulari introdotti in carcere per impartire ordini, il pagamento dei funerali agli affiliati caduti in agguati e violente aggressioni per mantenere il controllo del territorio. Tra gli episodi più emblematici, quello del 6 giugno 2023, quando Giuseppe Troncone – autorizzato a lasciare i domiciliari – si recò nel rione Lauro per riaffermare la supremazia del clan.
Durante i festeggiamenti per il terzo scudetto del Napoli, il gruppo avrebbe tentato di imporre l’acquisto forzato di 10mila trombette agli ambulanti, senza riuscirci.
Tra gli arrestati figurano i vertici dei due clan. Previsti anche divieti di dimora e interdizioni imprenditoriali. – 15 aprile 2024