22 Novembre 2024
04:48

Sorrento, in via degli Aranci carico e scarico navette sempre più pericoloso, con Federalberghi sempre più “uccel di bosco”

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Molti cittadini sollevano dubbi circa l’autorizzazione a praticare in quel luogo determinate operazioni. Nel frattempo risulta intollerabile il comportamento di chi, come Federalberghi, si vanta di praticare del turismo eccellente a livello mondiale e non si interessa delle più elementari e ataviche problematiche riguardanti la propria clientela

Sorrento – Sembra non essere la soluzione ottimale quella di aver spostato il carico e scarico delle navette degli alberghi  a via degli Aranci ,in prossimità dell’Hotel Cesare Augusto. Tale operazioni , seppure con numerose difficoltà, fino all’anno scorso venivano effettuate nelle vicinanze del  Bastione di Parsano, tratto delle Antiche Mura che costeggiano via Degli Aranci presso il Parco Ibsen ,collegato tramite via Sersale al Corso Italia e quindi a pochi minuti dal centro Città. Un punto di incontro, che sebbene precario, tuttavia risultava, in un certo qual modo, ottimale per i tanti turisti che dalla collina si recano ogni giorno in città. Con il passare del tempo però si è registrato un aumento delle navette con l’inevitabile incremento del caos in tale area e di conseguenza con il frequente intervento delle Forze dell’Ordine.  Quest’anno, forse anche in occasione dei lavori al vicino Parco Ibsen, si è pensato di spostare tale area di sosta lungo via Degli Aranci nelle vicinanze dell’Hotel Cesare Augusto, in prossimità di un passaggio pedonale e di una fermata della Sita. Di conseguenza, spesso  l’intero marciapiede è occupato dai turisti in attesa  della propria navetta in salita, oppure capita che il passaggio pedonale è occupato, con file interminabili,dai turisti in discesa,con conseguente blocco del traffico lungo l’intera via Degli Aranci.  Se poi si tiene in considerazione che,nonostante la presenza dei dossi e la scarsa vigilanza, tale tratto di strada spesso viene percorso ad alta velocità da moto e scooters, mettendo a repentaglio  l’incolumità  di turisti e cittadini , facilmente si può dedurre come tale iniziativa sia stata varata in modo superficiale ignorando  determinate situazioni che possono compromettere la sicurezza dei pedoni durante la fase di attraversamento. Il dubbio che di recente molti cittadini stanno sollevando è se le navette siano autorizzate , da parte degli Uffici e Autorità preposte , a praticare la sosta ed effettuare le operazioni di carico e scarico passeggeri in quel punto, visto che in qualche caso sono intervenuti gli Agenti della Polizia di Stato per far sgomberare le navette  a causa del traffico paralizzato e minacciare finanche  il ritiro delle patenti agli autisti.  Pertanto il quesito rimane: costoro sono in possesso di una autorizzazione che permetta tali operazioni in tale zona?  A tale proposito vi è stato, a inizio stagione,  un confronto tra Federalberghi e l’Autorità di Polizia Municipale  affinchè si stabilisse la fermata delle navette in quel luogo? Interrogativi che al momento rimangono senza risposta mentre ci si chiede in caso di un malaugurato incidente di chi sarà la responsabiluità? Non  di certo di qualche povero autista che onestamente si sta guadagnano il mensile. Ancora una volta c’è da rilevare la totale indifferenza da parte dell’Associazione albergatori di fronte a determinate criticità che la vedono coinvolta direttamente. Finora nonostante le innumerevoli difficoltà che quasi quotidiaamente vedono protagonisti gli autisti delle navette, non ci si è posto il problema o quanto meno ci si è adoperati per localizzare o proporre un’area da adibire a tale scopo. Come è noto, l’attuale Amministrazione ha in progetto di destinare a tale scopo una area ricavata dalla copertura della stazione della Circumvesuviana da adibire, nella parte in corrispondenza con via degli Aranci, ad area di sosta ed a meeting point sia per gli autobus turistici e di linea nonché  per le navette degli alberghi. Come capita spesso, nonostante la buona volontà,  determinate iniziative sono bloccate da una  burocrazia sempre più condizionante  e pertanto non si possono incolpare neanche  i nostri amministratori circa determinati ritardi. Nel frattempo però, visto l’atavica criticità, è intollerabile il comportamento di chi, come Federalberghi, si vanta di praticare del turismo eccellente a livello mondiale e non si interessa delle più elementari problematiche, riguardanti la propria clientela, come l’assurda sosta delle navette in via Degli Aranci.  – 10 agosto 2024 – salvatorecaccaviello

Foto di repertorio

 

 

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