Da qualche giorno sette gavitelli su 14 sono già operativi e consentiranno un ormeggio sicuro e compatibile. Il sistema è stato progettato e realizzato dall’Area Marina Protetta “Punta Campanella”.
Massa Lubrense – Da domenica 4 agosto è stato aperto il campo boe di Isca-Crapolla, al momento sette gavitelli su 14 sono già operativi che consentiranno un ormeggio sicuro e compatibile con la tutela dei fondali e della posidonia tra l’isolotto dell’Isca e il fiordo di Crapolla. Una zona splendida, suggestiva, utilizzata anche dal regista Paolo Sorrentino per girare alcune scene del film “È stata la mano di Dio”. Uno scorcio incantevole tra l’isolotto che fu di Eduardo De Filippo e un fiordo spettacolare, tra i più belli di tutta la costiera. Con le 14 boe, posizionate a mezza luna tra l’isca e la falesia di fronte, fungeranno anche da deterrente per evitare l’alta velocità delle imbarcazioni, molto pericolosa in quel canale d’acqua tra l’isolotto e la costa.Un intervento che secondo i vertici di Amp Punta Campanella,fa parte di un processo di valorizzazione del Fiordo di Crapolla intrapreso già da tempo, insieme a università, istituzioni e associazioni locali. L’obbiettivo primario rimane la tutela e la valorizzazione di siti così belli e importanti, sia per gli aspetti naturalistici che per quelli storici. Intanto attivata anche la tariffa giornaliera, valida sia per Le Mortelle che per Isca/Crapolla, per venire incontro alle esigenze di chi vuole usufruire del Campo Ormeggio per molte ore o per l’intera giornata.