Chiusa per inagibilità a causa della caduta di alcuni calcinacci, l’edificio scolastico fu totalmente abbandonato dalla passata Amministrazione che bensì colse l’occasione per prodigarsi in operazioni alquanto discutibili ai danni della cittadinanza. Ora, dopo oltre un decennio di attesa, l’attuale Amministrazione capeggiata dal sindaco Massimo Coppola, pone fine ad una vicenda alquanto complessa evidenziando ancora una volta un modo corretto ed efficace di amministrare il bene pubblico.
Sorrento – Dopo il recupero del sottotetto alla Vittorio Veneto con la realizzazione di un ulteriore piano e di conseguenza di nuove aule e laboratori didattici innovativi, continua il forte impegno da parte del Sindaco Massimo Coppola per quanto riguarda la problematica scuola, troppo spesso posta nel dimenticatoio dalle passate amministrazioni comunali. Da oggi,prendono finalmente il via anche i lavori per l’edificazione della nuova scuola di Cesarano. In via San Renato, al posto della vecchia struttura, giudicata inagibile oltre dieci anni fa a causa della caduta di alcuni calcinacci e di recente definitivamente abbattuta, sarà realizzato nuovo edificio che si pone all’avanguardia sia dal punto di vista didattico che in merito alla sicurezza strutturale e sismica. Con l’intervento deciso e concreto da parte dell’Amministrazione Coppola non bisogna tuttavia dimenticare quanto sia stato tribolato e complesso il percorso che ha portato finalmente alla realizzazione della nuova struttura. Per tanti cittadini la vicenda della scuola di Cesarano rimane un caso da non dimenticare, anche perchè il lieto fine registrato in questi giorni, evidenzia due modi netti e distinti di amministrare un territorio importante come quello del Comune di Sorrento. A tale proposito, tutt’oggi difficile da dimenticare l’articolata manovra messa in atto, dall’allora amministazione dopo che con delibera di Giunta Municipale n° 143 del 12 giugno 2014 e con l’avvallo dell’allora Dirigente dell’UTC Ing. Alfonso Donadio (il cui operato, così come la vicenda della Frana a Via Fontanelle, fu ancora una volta messo in discussione), si decise di dare una soluzione al problema facendo alloggiare gli alunni in un prefabbricato da localizzare in un terreno di un privato. Una decisione che sollevò un forte malumore tra la cittadinaza. In effetti, secondo quanto all’epoca evidenziato, delle Opposizioni rappresentate dal leader di Insieme per Sorrento, Rosario Fiorentino ed esternamente dal Movimento 5 Stelle, quella che fu definita “una brillante operazione” sarebbe costata alle casse comunali una spesa di oltre 100 mila euro all’anno. In seguito, grazie all’impegno di Fiorentino e del M5S che portò la vicenda persino in Parlamento, che l’Amministrazione Comunale abbandonò il progetto del prefabbricato ,optando per un’altra struttura ove ospitare i bambini della Cesarano. Facendo in tal modo risparmiare centinaia di migliaia di euro ed una ulteriore speculazione ai danni della comunità sorrentina. Il tempo ci trasporta a questa mattinata di settembre 2024, dove un’altra Amministrazione, un altro Sindaco pongono fine a tale complessa vicenda complessa evidenziando un modo corretto ed efficace di amministrare il bene pubblico: “Oggi ho posato la prima pietra dell’edificio scolastico di Cesarano, insieme ai tecnici che da anni lavorano al progetto ed alla ditta esecutrice – ha evidenziato il sindaco Massimo Coppola -. È stata una grande emozione, soprattutto per quello che rappresenterà per le future generazioni della zona alta della città. Da oggi comincia un nuovo cantiere, una nuova storia che scriveremo insieme, giorno dopo giorno”. Ancora un volta un esempio di vicinanza alla popolazione ma soprattutto di concretezza nell’affrontare e gestire situazioni di fondamentale importanza per la città ed il territorio come appunto l’ emergenza scolastica. – 24 settembre 2024