22 Novembre 2024
21:10

Superbonus,sequestrate dalla Dda due società edili

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Un sequestro preventivo disposto dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma ed eseguito dalla Polizia di Stato di Latina, riguardante due società che operano nel campo dell’edilizia.

La Polizia di Stato di Latina ha eseguito il sequestro di due società edili con sedi a Roma. L’attività è scaturita a  seguito dell’esecuzione di misure cautelari operate dagli investigatori della Squadra Mobile l’11 luglio scorso, per il reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, nei confronti di cinque soggetti collegati in diverso modo ad associazioni criminali locali, campane e siciliane, scaturita dalla denuncia di un cittadino che si era aggiudicato all’asta un appartamento sito nel quartiere Campo Boario di Latina.  Tra i destinatari della misura cautelare figuravano infatti un esponente di una nota famiglia Rom locale, un soggetto ritenuto in passato organico a Cosa nostra agrigentina, nonché i familiari di uno dei soggetti condannati per l’omicidio avvenuto a Terracina in data 23 agosto 2012 di un boss della camorra. Nell’analizzare  la condizione patrimoniale del soggetto appartenuto alla mafia agrigentina, gli operatori della Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile, hanno rilevato gravi e concordanti indizi in ordine al reato di intestazione fittizia aggravato dal metodo mafioso, delle due società che attualmente operano nel campo dell’edilizia, con sedi a Roma, avviate per mezzo di prestanome al fine di poter svolgere lavori in virtù del ‘Superbonus 110%’. L’intestazione fittizia delle società mascherava la condizione dell’effettivo titolare gravato da precedenti per associazione di tipo mafioso, che gli avrebbero impedito di ottenere i benefici previsti dalla normativa del Superbonus, e gli evitava di incorrere in eventuali sequestri di carattere patrimoniale. -01 novembre 2024
Fonte Ansa

 

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