Nel comune flegreo,grazie all’impegno incessante del Primo cittadino, il Tar Campania respinge il ricorso degli stabilimenti balneari e ormeggi contro il piano dell’amministrazione comunale di restituire parte del litorale alla comunità. Iniziative che sembrano essere distanti anni luce dal territorio sorrentino
A Bacoli ,il Comune vince contro lidi privati e ormeggi, la prossima estate la comunità potrà usufruire di venti spiagge libere in più. Il TAR Campania ha dato ragione al Comune, respingendo il ricorso di stabilimenti balneari e ormeggi contro il piano dell’amministrazione comunale di restituire parte del litorale alla comunità. Una sentenza definita storica dal Sindaco Josi Gerardo Della Ragione. Il Tribunale Amministrativo Regionale campano, infatti, ha respinto il ricorso di lidi balneari e ormeggiatori con il quale si intendevano fermare i nuovi bandi pubblico previsti dal nuovo Piano per la tutela paesaggistica e naturalistica delle aree demaniali del Comune, con il quale, in buona sostanza, l’amministrazione comunale di Bacoli intendeva restituire parte del litorale alla collettività. La sentenza a ben chiarito che l’amministrazione comunale ha piena titolarità nel redigendo piano delle coste, strumento attuativo per il governo delle aree demaniali. E che il Comune di Bacoli sta applicando correttamente il diritto euro-unitario. Possono sembrare banalità, ovvietà o risultati astratti, ma questa sentenza ha un immenso valore tecnico e giuridico. “Volevano fermare il nuovo Piano per la tutela paesaggistica e naturalistica delle aree demaniali. Volevano vietarci di restituirle a tutti. E di mettere a bando aree occupate da decenni e decenni dagli stessi concessionari. Vince invece la linea del Comune di Bacoli. In ossequio alle direttive europee. Nessuna nuova proroga. Nessuna nuova concessione. E sarà a carico dei concessionari di spazi demaniali (non proprietari) l’obbligo di presentare perizie giurata sullo stato delle opere demaniali legittime presenti sul territorio di Bacoli” scrive il primo cittadino di Bacoli in un post pubblicato sulla sua pagina ufficiale Facebook. “Questo ci mette in condizione di procedere alla gestione delle nostre spiagge e del nostro mare” continua il sindaco Della Ragione. Che conclude: “Deve essere chiaro un principio sacrosanto. Le spiagge ed il mare non sono proprietà privata, da tramandare di padre in figlio, di nonno in nipote. Ma sono patrimonio di tutti. Non esistono padroni. Ma, al massimo, concessionari”. Ancora una volta Josi Della Ragione, a differenza di alcuni suoi colleghi, si dimostra essere un Sindaco completamente a fianco della sua comunità, comprendenodone i disagi e dando una risposta ad ogni esigenza. Tutto il contrario di quanto da qualche tempo si sta verificando in altri comuni come qualcuno della penisola sorrentina, dove il dio turismo continua a vincere contro quella parte della comunità meno abbiente, contribuendo ad ingrossare i patrimoni dei soliti noti con la totale inerzia di chi amministra il territorio. Nello specifico parlare di un incremento delle spiagge libere a Sorrento equivale quasi a bestemmiare. Non solo evidenti storiche illegittimità, come quelle messe in evidenza varie volte da Associazioni e cittadini,con evidenti abusi edilizi sul demanio marittimo e dove in alcuni casi hanno persino bandito l’accesso alla battigia ai cittadini meno facoltosi,continuano a rimanere senza alcuna risposta da parte delle Autorità e Uffici comunali preposti e quindi da parte dell’amministrazione comunale. Insomma, per quanto riguarda le spiagge libere e il mare per tutti, c’è Comune e Comune… – 17 gennaio 2025