Il 4 marzo, l’ex Comandante della Costa Concordia si presenterà davanti al tribunale di Sorveglianza che dovrebbe prendere una decisione rispetto alla richiesta avanzata dal legale dopo aver maturato il termine che gli consente di accedere a misure alternative al carcere.
Schettino si costituì nel carcere di Rebibbia e da allora non fece più trapelare notizie, dichiarazioni o informazioni.
Durante la reclusione ha mantenuto una condotta tale che gli ha consentito di usufruire di permessi premio e di un lavoro all’interno del carcere. Dal 2020, inoltre, ha lavorato alla digitalizzazione di alcuni processi. Il legale ha presentato l’istanza per la semilibertà e sono state celebrate quattro udienze, tutte rinviate per approfondimenti da parte dei giudici. Martedì si attende la decisione da parte del tribunale di Sorveglianza. Nel caso in cui venisse concessa la semilibertà, Schettino potrebbe lasciare il carcere durante il giorno per un lavoro esterno. “Quello che possiamo fare – commenta l’avvocato Astarita – è aspettare con fiducia”. – 02 marzo 2025