Il governatore: “Parlerò ai campani al momento opportuno, i problemi iniziano adesso.A guidare la Regione dovrà essere “chi ha dimostrato di saper governare, non chi è frutto della politica politicante”
Napoli – “Qualcuno pensa che i problemi siano risolti? In realtà cominciano ora”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto in diretta su Facebook, commenta la recente pronuncia della Corte Costituzionale sul limite dei due mandati per i governatori.
Secondo De Luca, a guidare la Campania dovrà essere “chi ha dimostrato di saper governare, non chi è frutto della politica politicante”. E aggiunge: “La sentenza della Consulta mi fa tornare alla vita, ma ora dobbiamo evitare che la Campania e Napoli ripiombino nella palude”.
Sul limite dei due mandati, De Luca attacca: “Chi lo sostiene dimostra totale indifferenza verso i territori. A Roma decidono le candidature come al mercato, togliendo la parola ai cittadini. Intanto parlamentari, ministri e persino premier possono restare in carica all’infinito”.
Il governatore denuncia poi una disparità di trattamento: “In Veneto Zaia è al terzo mandato, in Piemonte è stata approvata una legge analoga a quella campana senza alcuna opposizione. E il Governo non ha impugnato nulla. È inaccettabile il silenzio delle opposizioni: sanno che perderebbero la Campania”.
De Luca conclude con toni fermi: “Siamo al declino dello Stato di diritto. Ma restiamo sereni. I problemi veri iniziano adesso. Serve progettare il futuro partendo dal lavoro fatto, non dalle illusioni”. – 12 aprile 2025