Durante l’ispezione, la Polizia Scientifica ha nuovamente impiegato droni per sorvolare e documentare le aree interessate, allo scopo di raccogliere immagini utili per la ricostruzione dinamica dell’accaduto

Castellammare di Stabia – Proseguono senza sosta le indagini sull’incidente avvenuto lo scorso 17 aprile lungo la funivia del Faito, che collega Castellammare di Stabia al monte omonimo, dove la caduta di una cabina ha provocato la morte di quattro persone e il ferimento di un passeggero.

Nella giornata odierna, la Procura di Torre Annunziata ha effettuato un nuovo sopralluogo tecnico lungo la linea, affiancata dal consulente nominato per le indagini, da personale dei vigili del fuoco e dagli investigatori della Polizia di Stato. Un’attenzione particolare è stata riservata alla stazione d’arrivo sul monte Faito, dove la cabina coinvolta nell’incidente stava per giungere prima di invertire inspiegabilmente la marcia e precipitare nel vuoto.

Durante l’ispezione, la Polizia Scientifica ha nuovamente impiegato droni per sorvolare e documentare le aree interessate, allo scopo di raccogliere immagini utili per la ricostruzione dinamica dell’accaduto. Il sopralluogo fa parte di una più ampia attività investigativa volta a chiarire le cause tecniche e le eventuali responsabilità del disastro.

Le autorità giudiziarie mantengono per ora il massimo riserbo sui dettagli emersi, ma si conferma l’intenzione di procedere con accertamenti approfonditi. Le famiglie delle vittime attendono risposte, mentre la comunità locale resta scossa da una tragedia che ha riacceso i riflettori sulla sicurezza del trasporto pubblico in zone montane e turistiche. – 29 aprile 2025